Come organizzare un trasloco in Torino e Provincia a regola d’arte?
Ecco i consigli di un traslocatore per rispondere a tutte le domande più frequenti sul tema. 388-402-9400
- Cosa fare prima di un trasloco? Sembrerà banale, ma una delle prime cose da fare, prima di imbarcarsi in questa impresa, è decidere cosa non ci serve più. Smaltire il superfluo ci eviterà di trasferire oggetti inutili e ci permetterà di risparmiare tempo, energia e denaro.
Esaurita questa fase, è bene cominciare dal reperire i materiali necessari a contenere e a proteggere i beni durante il trasloco.Redigere per tempo un elenco delle cose da fare eviterà di lasciare passaggi in sospeso. - Qual è il momento dell’anno più indicato per eseguire un trasloco?La maggior parte dei traslochi si effettua durante il periodo estivo, perché i lavori possono beneficiare di giornate più lunghe e di clima favorevole. È anche bene tener presente che, indipendentemente dalla stagione, le richieste dei committenti per i traslochi si intensificano nei giorni di fine mese. Per questi motivi, se si intende essere supportati da una ditta di traslochi, è consigliabile fissare la data con buon anticipo in modo da non dover rinunciare all’operatore di fiducia individuato o ad alcune prestazioni.
- Quali materiali servono per un trasloco?Per eseguire correttamente un trasloco è fondamentale essere muniti di tutto il necessario per l’imballaggio:- Gli scatoloni sono normalmente forniti piegati. Per creare una scatola resistente, piegare i lembi e applicare nella parte inferiore, a croce, il nastro da pacchi adesivo, facendo in modo che parta e arrivi alla metà circa della pareti laterali.
La dimensione più utilizzata è di 40/50 cm di larghezza e profondità e 35/40 cm di altezza. Servono anche scatoloni più grandi per il vestiario: l’ideale è di riuscire a fare stare gli abiti appesi agganciando la gruccia a un bastone conficcato nella parte alta dello scatolone.È importante non appesantirli troppo: è opportuno, infatti, che il peso degli scatoloni non superi i 20 kg, sia per una questione di normative sulla sicurezza dei lavoratori, che di facilità nel maneggio dei colli.
Assicurarsi, inoltre, soprattutto nel trasporto di oggetti fragili, di non lasciare spazi vuoti all’interno del contenitore: eventuali “buchi” andranno riempiti con carta da imballaggio e patatine di polistirolo (o altro materiale simile) in modo da impedire agli oggetti di muoversi.Sarebbe buona norma, infine, riciclare gli scatoloni: se restano puliti, non c’è nulla di male ad usare contenitori già impiegati in precedenza. Per una maggiore igiene si può inserire all’interno di ognuno un pezzo di film a bolle d’aria, che avrà la duplice funzione di isolare gli oggetti dalle pareti e proteggerli dagli urti esterni.
Generalmente la quantità di contenitori prevista in origine si rivela insufficiente per riporre tutti gli oggetti da traslocare: è bene considerare l’acquisto degli scatoloni in quantità abbondante.Per effettuare l’imballaggio in maniera adeguata, serviranno inoltre:
- Nastro da pacchi in film plastico (in genere un paio di rotoli sono sufficienti)
- Film a bolle d’aria (pluriball): permette di proteggere piatti, bicchieri o mobili e ogetti fragili permetendo di protegere in maniera sicura e affidabile .
- Pennarello indelebile per scrivere indicazioni sul contenuto. È consigliabile scrivere sul nastro adesivo e non direttamente sullo scatolone: questo permetterà di riciclare lo scatolone, senza confondersi a causa di scritte precedenti. 388-402-9400